Roma, 4 aprile 2022

Gentili e cari amici, prima dell’inizio del voto per il rinnovo delle RSU (5-6-7 Aprile) è mio desiderio, comunque vadano le cose (e sono certa che vadano bene) ringraziare tutti i delegati che hanno voluto, con grande lavoro, impegnarsi per la presentazione delle nostre liste. Un grazie poi particolare, prego tutti i delegati di porgerlo a quanti, accogliendo il vostro invito hanno accettato di candidarsi, per l’appunto nelle liste UNAMS.

Il lavoro non è stato facile ma, al di là di ogni cosa, vorrei che fossero ben presenti a tutti gli amici UNAMS i principi basilari che sostanziano l’educatore e che, per certi versi, differenziano il nostro sindacato dagli altri, ovvero: l’UNAMS, da sempre, persegue un ritorno reale e non fittizio alla centralità della docenza che deve sempre più assumere, nel rispetto reciproco, il carattere di un confronto diretto, ma autorevole, con gli studenti.  

In pratica: meno burocrazia e più scienza!

Solo così è possibile il non facile recupero di un’attenzione e di un rispetto, da parte dei discenti, che, in quest’ultimo periodo, è stata spesso carente. Infatti, il personale docente della scuola, piuttosto che rincorrere estenuanti colloqui ed inutili carte, dovrebbe essere chiamato a spendere il suo tempo per assolvere, soprattutto, al suo ruolo primario di educatore, ossia: la preparazione del cittadino di domani, consapevole componente di una società che, alla base abbia ben presenti i suoi diritti e i suoi doveri.

E, ad assolvere questo non facile compito primario, indicativo di una buona scuola, ottenuta la fiducia dei colleghi, debbono contribuire, sommamente i candidati UNAMS, siano essi docenti che non docenti.

Infine, il sindacato chiede alle nuove RSU di dare tutta la loro disponibilità affinché possano, con competenza e lealtà, divenire punto di riferimento, non per il singolo, ma per tutta la comunità presente nel loro Istituto.

Insieme, ben lavorando è possibile conquistare il territorio e, con esso, la fiducia di tutti. Questo il compito della scuola questo il compito della RSU.  

 Un grande abbraccio e buon lavoro. 

                                                                                                 Dora Liguori